I ponteggi fanno parte delle cosiddette opere provvisionali (ossia strutture di servizio temporanee) di carattere collettivo necessarie contro le cadute dall’alto.
Essi venivano usati già nell’antico Egitto e il materiale utilizzato era il legno.
Con la rivoluzione industriale si iniziò a progettare impalcature in acciaio e solo negli anni ’30 si iniziò ad usarle in Europa mentre in Svizzera comparvero negli anni ’60.
Da allora sono stati sviluppati sempre più sistemi innovativi mentre, soprattutto nei paesi asiatici, ancora oggi vengono utilizzate strutture in legno o bambù.
Le tipologie di ponteggi più utilizzate ai nostri giorni sono sostanzialmente tre:
Essi venivano usati già nell’antico Egitto e il materiale utilizzato era il legno.
Con la rivoluzione industriale si iniziò a progettare impalcature in acciaio e solo negli anni ’30 si iniziò ad usarle in Europa mentre in Svizzera comparvero negli anni ’60.
Da allora sono stati sviluppati sempre più sistemi innovativi mentre, soprattutto nei paesi asiatici, ancora oggi vengono utilizzate strutture in legno o bambù.
Le tipologie di ponteggi più utilizzate ai nostri giorni sono sostanzialmente tre:
– ponteggio a tubi e giunti
– ponteggio a telai prefabbricati
– ponteggio a montanti traversi prefabbricati (“multidirezionale”)
Ognuna di queste tipologie ha le sue peculiarità e la scelta del ponteggio da montare dipende dalla costruzione e dalle necessità di utilizzo.